…i pensieri, ad Amatrice, assecondano la terra…

Horto Culturale è un pensiero condiviso, l’auspicio di una possibile reinvenzione della “normalità” di Amatrice…

Dall’esperienza maturata negli anni pre-sisma attraverso le attività svolte da alcuni componenti di questa organizzazione con relativa acquisizione di conoscenza del tessuto sociale del territorio, intende sopperire a carenze nel campo dei servizi dell’offerta culturale, di luoghi d’aggregazione e di spazi educativi, finalizzata a lenire il disagio e la precarietà del quotidiano e del sociale soprattutto tra i giovani.
Intende radunare intorno all’idea di un cammino comune, coloro (abitanti, residenti, cultori, operatori delle arti e dei mestieri) che vogliano concorrere a sviluppare una visione rigenerativa del territorio, entro la realtà e l’attualità delle continue mutazioni di cui la terra, i luoghi, la comunità e le persone continuano ad essere oggetto; il terremoto – che tuttora libera la propria energia nelle viscere dei territori appenninici – come grande metafora della caducità della vita, divenendo fatale “occasione” per rielaborare un reticolo di senso e significati in grado di generare la città di domani, dimora rassicurante delle future generazioni.